La preghiera del vespro, nella prima giornata di Esercizi spirituali, ci ha viste coinvolte in un semplice, ma significativo gesto con il quale abbiamo voluto dire al Signore: Ti vogliamo bene! Si, ti vogliamo bene, Signore, pur consapevoli della nostra piccolezza. Te lo diciamo gettando un piccolo seme nella terra che ci affidi, nella consapevolezza che sei Tu che lo farai crescere attraverso la dinamicità del Regno, Tu amante della vita, che racchiudi il grande nel piccolo e rendi fecondo e luminoso il grembo della terra.
In comunione con tutta la Chiesa, con gli occhi dei piccoli e con il cuore che si fa casa, ciascuna di noi si è portata davanti all’altare e ha gettato un seme in un vaso con la terra che Madre Elda, a nome di tutte, ha poi innaffiato. Non sappiamo quali semi germoglieranno, ma quelli che germoglieranno lo potranno in virtù della Grazia del Signore e della comunione fra tutte noi e allora qualcosa di nuovo nascerà.