Nei tre giorni che precedono l’inizio della Quaresima è tradizionale nei Monasteri cottolenghini l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento per una speciale preghiera di riparazione ai peccati che più facilmente si ritenevano commessi durante il carnevale. Attualmente si mette in rilievo soprattutto il carattere di intercessione nella preghiera di adorazione delle Sorelle che si succedono davanti all’Eucaristia. Durante tutto l’anno l’adorazione continua di giorno e di notte, voluta dal Santo Cottolengo, vuole essere memoria vivente del primato di Dio. In questo momento di particolare sofferenza, unite alla Chiesa universale e a tutto il mondo, imploriamo il dono prezioso della pace. Pace tra le genti, pace nelle famiglie, pace nel cuore di ogni uomo e di ogni donna che nasce, vive, soffre, lotta e anche muore in terra di Ucraina e in tutto il mondo! Dagli altari dei nostri Monasteri salga a Dio il nostro Amen e il nostro Deo gratias! Perché siamo certe che è profondamente vero ciò che è espresso nella preghiera di colletta di questa ottava domenica del tempo ordinario: