La storia delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo s’innesta nella storia ormai quasi bicentenaria (1827 -2027) della Piccola Casa della Divina Provvidenza.
Fondate nel 1834, le Suore cottolenghine ebbero il riconoscimento pontificio, per Decreto della Santa Sede, il 20 giugno 1959, quando furono riconosciute di Diritto Pontificio, come “Congregazione Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo”: suore di Vita Contemplativa e suore di Vita Apostolica.
Dal 1961 la Congregazione chiese alla Santa Sede la possibilità di suddividere la presenza nelle diverse Regioni in sette Visitazioni, chiamate poi, dal 1976, Province; questo per favorire una maggior conoscenza delle Sorelle, migliorare la propria organizzazione e rispondere meglio ai bisogni dei diversi territori.
Nel tempo le Province in Italia sono diminuite, fino a giungere, nel 2016, da sette, alla costituzione di due sole Province: San Pietro di Roma e San Giuseppe Benedetto Cottolengo, di Torino.
Nell’XI Capitolo Generale, celebrato nel novembre 2021, considerando la progressiva diminuzione dei membri in Italia e il desiderio di crescere in un maggior stile sinodale, le Suore cottolenghine hanno deliberato l’unificazione delle due Province d’Italia in un'unica Provincia Europa. Il Capitolo ha anche sottolineato la necessità di giungere a questa unificazione attraverso un percorso progressivo e sinodale per vivere questo passaggio con fede, consapevolezza e maggior partecipazione.
Tutte le suore cottolenghine presenti in Italia e in Svizzera, sono state coinvolte in questo cammino verso l’unificazione, iniziato nei giorni 2 e 3 settembre 2023 con l’incontro del Consiglio Generale di Vita apostolica, dei Consigli provinciali – Roma e Torino – e delle Superiore locali, alla Piccola Casa di Torino. Madre Elda così si esprimeva: “L’unificazione è prima di tutto un cammino interiore, del cuore, alla sequela del Cristo Risorto, da intraprendere come Maria Maddalena: siamo donne testimoni del Risorto e, come discepole, con audacia, ci mettiamo in cammino certe che Gesù Cristo può anche rompere gli schemi nei quali pretendiamo di imprigionarlo e ci sorprende con la sua costante creatività divina…”.
Questo percorso ha permesso di approfondire diverse tematiche spirituali, umane e canoniche, anche legate al Diritto proprio; ha favorito l’incontro, il dialogo e l’ascolto, da parte delle sorelle dei Governi provinciali e centrale, con tutte le sorelle delle comunità, attraverso visite fraterne, per condividere sogni e speranze, timori e perplessità. In questo cammino si sono voluti sottolineare l’aspetto della sinodalità e della novità che, siamo certe, la Provvidenza sta già preparando per la Congregazione e la Piccola Casa. Questo cammino è sintetizzato nel logo che ha accompagnato i passi del percorso proposto.
Il 12 aprile 2024 è stata una giornata molto importante per la nostra Congregazione; la Madre Generale, Madre Elda Pezzuto, ha comunicato che la Provincia nuova avrà sede Canonica a Roma e sarà posta sotto la protezione di Madre Marianna Nasi, co-fondatrice con il Santo Cottolengo della Piccola Casa della Divina Provvidenza e prima Madre delle Suore cottolenghine; ha inoltre comunicato che la sorella chiamata al servizio dell’autorità nella Provincia Europa sarà Suor Nadia Pierani insieme a quella delle sue quattro Consigliere: