I nuovi “SI” in Provincia Asia

Tre novizie cottolenghine emettono la Prima Professione a Coimbatore

Sabato 3 maggio, nella cappella della Casa Cottolengo di Coimbatore, in India, tre giovani novizie, Aneesha Rayappan, Margita Pradhan e Sahaya Shalini Iruthaya Charli, emetteranno la loro Prima Professione religiosa nelle mani della Superiora Provinciale, suor Lovely Kattumkalvely.

La celebrazione sarà presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima, mons. Dr. L. Thomas Aquinas, vescovo di Coimbatore, e rappresenta un momento di grande significato spirituale e comunitario per l’intera Famiglia Cottolenghina.

Giunte al termine delle prime tappe del loro cammino formativo, le tre giovani hanno scelto di consacrarsi definitivamente al Signore nella Piccola Casa della Divina Provvidenza. Con parole semplici ma profonde, nel loro invito a partecipare alla celebrazione hanno voluto condividere la motivazione che le guida:

“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto.” (Gv 15,16)

È il cuore della loro vocazione: una chiamata ricevuta, accolta e ora confermata pubblicamente con un “sì” che apre la via alla piena appartenenza alla Congregazione.

Tutta la Congregazione si unisce a loro in questo momento di grazia, condividendo la gioia e la gratitudine per il dono della vocazione. La Famiglia Cottolenghina, presente in varie parti del mondo, offre la propria vicinanza spirituale attraverso la preghiera, affidando le tre giovani al Signore perché le sostenga nel cammino che ora intraprendono come religiose.

A sostegno delle novizie risuonano attuali e sempre vive le parole del Santo Fondatore:

“La preghiera vi fa cari a Dio, pregate dunque, pregate sempre; fatevi cari a Dio, e quando gli siate cari, egli sa molto bene, e meglio che non lo sappiate voi stessi quello che vi è utile; non dubitate, ché vi darà in larga misura tutto che può valere a farvi santi.” (San G. B. Cottolengo)

Aneesha, Margita e Sahaya Shalini hanno detto il loro “Eccomi” davanti a Dio e alla Chiesa. A noi resta il compito, prezioso e semplice, di accompagnarle con la preghiera e con la fiducia che Colui che ha iniziato in loro quest’opera buona la porterà a compimento.