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CHI SIAMO

Siamo donne consacrate a Dio che seguono Gesù nell’oggi.

Desideriamo vivere il Vangelo dell’Amore e testimoniare ad ogni uomo e donna la bellezza della Parola di Dio risuonata nel nostro cuore. Una Parola che ha dato senso alla nostra vita, ha unificato il nostro passato e che ogni giorno ci spinge ai fratelli, soprattutto a coloro che vivono ai margini della società, vittime della “cultura dello scarto” perché soli, poveri e abbandonati. Una Parola che ci spinge ad annunciare la presenza e la tenerezza di Dio Padre che ama e si prende cura di ogni vita, specie quella di chi è più fragile e debole perché piccolo, giovane, anziano, disabile, senza fissa dimora e in situazione di disagio, per dire loro “voglio che tu ci sia”. La dignità di ogni persona, la sua crescita umana, sociale e spirituale, la promozione di una cultura della vita è per noi importante. Siamo una Famiglia religiosa nata per divina ispirazione dal cuore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo e distinta in: Suore di Vita Apostolica e Suore di Vita Contemplativa. La nostra Famiglia religiosa è parte costitutiva della Piccola Casa della Divina Provvidenza insieme alla Famiglia dei Fratelli e alla Famiglia dei Sacerdoti.

LA PRIMA MADRE GENERALE

La direzione delle prime aspiranti è affidata a Marianna Nasi Pullino (1791-1832) considerata da molti cofondatrice della Piccola Casa.

In effetti in Marianna Nasi il Cottolengo trova la donna destinata a condividere le sue fatiche e preoccupazioni inerenti alla fondazione della Sua Opera, nonché la Madre per quelle giovani che, lasciata la loro famiglia, dedicano la loro vita al servizio degli “ultimi e scartati” della società.

La sua morte prematura, a soli 42 anni di età e la risonanza che il Cottolengo ha in seguito, non favoriscono nel tempo l’attenzione verso questa donna, che si può però considerare “cofondatrice” dell’Opera cottolenghina.