Dopo aver vissuto la splendida Solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, il gruppo delle Venticinquenni parte per Roma… Sono di quattro Continenti diversi, chi arriva dall’ Ecuador, chi dal Kenya o Tanzania, chi dall’India o dall’Italia… Sono tornate alla Casa Madre di Torino, per fare memoria dell’Amore più grande che, 25 anni fa, chiamandole per nome, le ha attratte, affascinate ed esse si sono lasciate afferrare da LUI che, stringendole a sé, ha regalato loro l’estrema libertà…. La libertà di lasciarsi amare e di essere Amore per ogni fratello e sorella che incontrano…. Da Torino a Roma…
Dopo il tempo prezioso dell’intimità sponsale vissuto negli Esercizi Spirituali, dopo aver vissuto giorni di approfondimento carismatico e dopo aver vissuto il dono dell’incontro con Papa Francesco, torneranno a Torino, alla Piccola Casa. Domenica 15 maggio, ancora pronunceranno il loro nuovo SI a Dio, per lasciarsi ancora amare e confermare nel desiderio di essere amore, per tutti, particolarmente per chi è più povero, solo e indifeso… Cosa augurare se non di essere un grembo di Vita?
Cosa augurare se non di essere madri che consolano e sanno prendersi cura giorno dopo giorno di chi, indifeso, totalmente si affida?
Cosa augurarvi se non di essere Figlie che somigliano al Figlio… Che ne assumono i tratti…che amano come Lui ama? ”Noi siamo qui per amare unicamente Dio e per darGli gusto in ogni cosa” (San Giuseppe Benedetto Cottolengo).