Venerdì 7 ottobre nel Monastero Cottolenghino “San Giuseppe”, Nadia Grosso, dopo un percorso formativo di tre anni, ha emesso la Promessa di Oblazione impegnandosi a vivere il suo Battesimo condividendo la spiritualità cottolenghina nella dimensione contemplativa, avendo come punto di riferimento il Monastero.
Durante il Rito della Promessa inserito nella Celebrazione Eucaristica, dopo aver letto la Formula e il canto delle Litanie dei Santi, Madre Elda ha consegnato a Nadia una piccola croce quale unico segno esterno della sua appartenenza alla Famiglia contemplativa e il nome nuovo, Francesca, che in aggiunta al suo di Battesimo la identifica come Oblata del Monastero.
Come le altre Oblate dei nostri Monasteri, Nadia è chiamata a vivere il carisma cottolenghino inserita nel mondo con il cuore immerso in Dio; a testimoniare che è possibile vivere questo ideale, anche non necessariamente dietro la grata di un monastero, ma nella vita quotidiana, in mezzo alla gente, in comunione con chi, anche fisicamente, vive in clausura.