Sono trascorsi 35 anni da quando il Carisma cottolenghino è giunto in terra Ecuadoregna! Deo gratias!

È un immenso dono per cui ringraziare il Signore: per questo, i cottolenghini presenti in Ecuador, si sono riuniti a Tachina, Esmeraldas, per una solenne Celebrazione eucaristica di ringraziamento, presieduta dal cottolenghino Mons. Antonio Crameri, vescovo del Vicariato di Esmeraldas.

La Santa Messa è stata preceduta da un momento di incontro fraterno, per ripercorrere il cammino fatto in questi 35 anni. Spinti dal Caritas Christi, i primi cottolenghini hanno raggiunto Esmeraldas e con questo Amore hanno camminato, portando il carisma cottolenghino e lasciando segni di testimonianza di vita vissuta in mezzo alla gente e donata per amore di Colui che, per primo, ha dato la vita per noi. Una condivisione di vita che ha permesso alla gente di sperimentare l’amore di Dio Padre provvidente, attraverso gesti di vicinanza, attenzione e cura, nei confronti di piccoli e grandi.

Sono tante le esperienze, gli incontri, tanti volti segnati da sofferenze e aspettative … e davanti a tutto questo i cottolenghini hanno dato la stessa risposta di Pietro e Giovanni “Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do” (At 3,6) … quello che abbiamo sperimentato, lo doniamo: l’Amore di Cristo.

Questa testimonianza di donazione e di gioia è stata anche contagiosa, portando frutto in vocazioni di giovani ecuadoregni, che hanno arricchito la famiglia cottolenghina. Deo gratias!

Ancora oggi i figli di San Giuseppe Cottolengo continuano a camminare in mezzo e con la gente e sono un segno tangibile della tenerezza di Dio Padre.

Deo gratias per tutti i cottolenghini che hanno seminato il carisma del nostro fondatore in Ecuador e per coloro che, ancora oggi, instancabilmente, portano a tutti il Vangelo di Gesù, secondo la sfumatura cottolenghina a Esmeraldas, Tachina, Quito, Manta e Flavio Alfaro.

Insieme a tutta la Piccola Casa sparsa nel mondo, eleviamo con gioia il nostro Deo gratias per questi 35 anni e auguriamo “Avanti in Domino, esercitate la carità con entusiasmo!”.